Il PVC rigido è un materiale di larga diffusione, utilizzato prevalentemente per la sua ottima resistenza alla corrosione e agli agenti chimici. Si lavora facilmente alle macchine utensili e può essere inoltre saldato con dei saldatori ad aria calda per mezzo di verghette o cordoncini dello stesso materiale. É largamente usato nell’industria galvanica e chimica per rivestimenti di vasche o impiantistica. La bassa resistenza all’urto, al calore ed alle condizioni atmosferiche ne limitano l’impiego per usi meccanici, anche generali. Il PVC rigido è un materiale fragile e con parecchie limitazioni, per questo con il passare del tempo, tramite l’aggiunta di additivi specifici, si è riusciti ad adattarlo ai diversi campi di impiego, ampliando le tipologie in commercio. Esiste anche la versione trasparente, ma con una permeabilità alla luce di circa l’ 88%, dunque da non paragonare con quella di PC, PETG e PMMA.

Il PVC espanso ha un aspetto superficiale raffinato, stabile agli UV e agenti atmosferici con peso specifico anche del 60% inferiore al tipo rigido. Viene largamente usato per stand fieristici, pannelli serigrafati o adesivizzati sia per interni che per esterni e pannellature di decorazioni in genere. Disponibile in vari colori. Il PVC flex trasparente usato per porte, portoni industriali e protezioni, disponibili in manti o strisce anche per ambienti con temperature sottozero.

Il PVC flex avorio è invece usato prevalentemente per la realizzazione di guarnizioni antiacide. Si può avere anche in vari colori, con rinforzi interni e rotoli anche di varia altezza. Utilizzabile anche per articoli tranciati.